
Recensione di Giancarlo Passarella su Musical News, quinto portale italiano di musica rock e indipendente.
Si tratta di un’epica onirica, “del sogno/ [...] di averci un sogno”: un esodo di “anfibi a vita,/ subacquei bifidi” in cui Raveggi si colloca, non come cantore, piuttosto come osservatore travolto da un frenetico fuggi fuggi generale (“Sfollaggio Globale”) che si traduce nella scrittura attraverso un percorso elencativo di toponimi (Firenze, Las Vegas, Foresta Nera, Cadiz), celebrità popopolari o referenziali (Morrison, Adorno, Antonello Satta Centanin, Stockhausen) in una sorta di spot per un “planning dell’Apocalisse”. Nella scrittura di Raveggi (sia in poesia che in prosa) il movimento di fuga che caratterizza il suo incedere spastico convoglia, in una sorta di frana o slavina dell’immaginario, materiali linguistici differenti; dalle frasi fatte ai titoli dei film, dagli slogan alle formule filosofiche, una frana continua di suoni e sensi incadescenti, potremmo dire lavici, sono la reazione espressiva ad una calamità umana inevitabile, la “lasagna culturale” del nostro tempo, da cui è facile essere fagocitati. Una lasagna che Raveggi combatte con gli stessi ingredienti, nel forno (crematorio?) del linguaggio parlato (“pasticcio di lingue”) venendo “a contatto con il bruciaticcio/ dell’umanità”.
"Si tratta di un’epica onirica... un esodo in cui Raveggi si colloca, non come cantore, piuttosto come osservatore travolto da un frenetico fuggi fuggi generale che si traduce nella scrittura attraverso un percorso elencativo di toponimi, celebrità popopolari o referenziali in una sorta di spot per un “planning dell’Apocalisse”. (Absolute Poetry)
"Legge Alessandro Raveggi, da un microfono alterato che sembra quasi un megafono, e che le note di una musica composta ad hoc dal suo gruppo sovrastano a tratti (e a tratti no), facendo emergere alcune, capitali, parole. Una voce che sembra venire dall'inconscio... minuti di assoluta suggestione. Degni di più d'una nota." (Satisfiction)
"Alessandro Raveggi è molto bravo e riesce a mantenere interesse in quello che dice utilizzando spesso il sesso e la promiscuità come leva per farsi ascoltare." (KatawebMusica)
"Una delle voci di maggior spicco dell'underground poetico toscano" (La Repubblica)
"Una produzione libraria accompagnata da supporto sonoro, è una scelta ormai costante della miglior editoria, come nel caso di Zona, che ha recentemente editato il promettente libro+CD di Alessandro Raveggi ‘Disney contro le metafisiche’.
(Edison Square)